Milano Autoclassica 2025

di Filippo Miotto, pubblicato il 26 novembre 2025.

Milano Autoclassica 2025. Resoconto di viaggio.

Quindicesima edizione. Questo il numero di volte che è stata ripetuta Milano Autoclassica, ogni volta con una novità in più. Le auto esposte, gli eventi, le persone che la frequentano e tutto ciò che può essere raccontato e visto all’interno evidenziano una formula che l’ha premiata più e più volte.

Quest’anno, nell’edizione 2025, il numero di visitatori è addirittura aumentato del 9% ad indicare che gli amanti delle automobili, o semplicemente i curiosi, hanno trovato in essa un evento in cui conoscere ed esplorare il mondo dei motori.

La Milano Autoclassica, come i nostri sesti e settimi sensi possono intuire, si occupa di auto nella loro versione “classica”, ma non solo. Incentrata sulla storia dell’automobilismo si può in realtà trovare all’interno dalla piccola 500 di tanti anni fa fino ai modelli moderni più iconici.

Tra gli espositori vengono annoverati nomi di ogni tipo. Una parte della fiera è riservata a chi possiede auto di valenza storica e che vuole semplicemente esporla o proporla per la vendita. I modelli sono i più diversi possibili. Piccole utilitarie condividono gli spazi con le sportive di un tempo. Per chi respira i motori è uno spasso! Trovare affiancati modelli completamente diversi tra loro, e magari confrontarli con le vetture più moderne esposte poco distante, permette di comprendere l’evoluzione dell’automobile, non solo nella tecnica ma anche nello stile e nei gusti.

Non dimentichiamo, infatti, che l’automobile rappresenta il frutto dello sviluppo industriale mondiale del settore, raccogliendo intorno a se anche stili di vita, mode, tecnologie che descrivono periodi storici ben precisi. Studiando le linee, le scelte tecniche fatte, i materiali con cui sono state costruite si possono ricostruire le evoluzioni avute anche nella vita quotidiana. Non trascurabile, inoltre, l’importanza che ha avuto per alcuni stati, Italia compresa, per lo sviluppo dell’economia e dell’occupazione.

Un’altra parte dell’evento è dedicato a concessionari ed esperti di settore. Negli stand e negli spazi a loro riservati si trova il gotha dell’automobilismo storico e moderno. Partendo dal passato si possono trovare modelli rari e unici che raccontano di scelte tecniche e stilistiche ritenute all’avanguardia ai tempi e che nel tempo gli specialisti del settore hanno confermato. Modelli sportivi e supersportivi, ma anche berline di lusso, divenute simbolo del lusso stesso.

L’occasione di vedere e avvicinarsi a questi modelli è unica, dovuta essenzialmente al numero limitato o estremamente limitato di veicoli prodotti, ma anche al costo elevato che hanno che non li porta di certo a girare sulle nostre strade sempre sconnesse.

Ma non finisce qui!

Esiste sempre un evento nell’evento che porta ad esaltare un marchio ben specifico. Quest’anno era il turno di Rolls-Royce Motors Car, marchio storico inglese noto per le sue auto di lusso. Potendo vedere molti di questi veicoli tutti insieme, dai primi modelli a quelli attualmente a listino, si scopre in realtà che il marchio incarna uno spirito ben diverso che non può essere relegato al solo concetto di “lusso”. Il fascino di queste vetture è incredibile, con un’armonia delle forme e una classe che pochi, anzi pochissimi possono vantare. Modelli di quasi cento anni fa che ancora affascinano e che insieme a quelli moderni sono opere d’arte.

Continuiamo girando nei vari padiglioni e scopriamo tutto il mondo ricambi, editoria e modellismo. Bancarelle di ogni tipo e la possibilità di recuperare pezzi unici, si tratti di carburatori o di modellini che abbiamo inseguito per chissà quanto per poi passare ai libri e giornali di settore, utili per rilassarsi alla sera e leggere le storie dell’automobilismo e dei suoi miti, piloti, ingegneri e imprenditori compresi.

Peccato! Solo 3 padiglioni! Usciamo all’esterno e scopriamo che l’evento non è finito, ancora esposizioni e la possibilità di confrontarsi con altri appassionati, per un commento, per una chiacchiera o per scambiarsi idee. Intanto all’interno gli esperti del tuning continuano a raccontare un altro modo di vivere i motori, perché ognuno vuole che la propria auto sia unica!

Ora non ci resta che aspettare l’edizione 2026, sicuramente girando per altre esposizioni, fiere ed eventi dove vivere i nostri amati motori.


Di Filippo Miotto, LeggendAuto, pubblicato il 26/11/2025.

Lascia un commento